Tutto quel che devi sapere per diventare croupier
Le luci, il gioco, la musica: entrare in una sala da gioco come Giochi del Titano è un’esperienza assolutamente affascinante, un mix che rievoca le stesse atmosfere di film come Ocean’s Eleven o Rain Man. Ma oltre al luccichio, una sala da gioco offre diverse opportunità di lavoro, in un ambiente stimolante e in continua crescita che ad oggi rappresenta una solida realtà economica e professionale.
Una figura centrale è quella del croupier, un mestiere nobile che affonda le sue origini addirittura al Medioevo. In quell’epoca, il Chavalier Accroupi (letteralmente “accovacciato”) era colui che restava accovacciato accanto ai giochi di società per servire i giocatori. Con il tempo, la cultura del gioco si è tramandata di padre in figlio, con generazioni di professionisti visti come il “braccio destro” della Dea Bendata.
Ma come diventare croupier? Quali sono i corsi da seguire e le caratteristiche da possedere per lavorare con successo in casinò e sale da gioco? Scopriamolo insieme!
Le origini del croupier
La professione di impiegato di gioco, chiamato comunemente croupier, risale all’apertura dei primi kursaal alla fine dell’Ottocento. Si trattava di luoghi di aggregazione per turisti in città di mare o di villeggiatura, dove si poteva anche giocare per divertimento e d’azzardo. I primi a lavorare come croupier a livello professionistico sono stati i belgi, che si spostavano a seconda delle stagioni tra i vari kursaal operanti in Europa, strutture che sarebbero diventate in breve tempo i primi casinò, luoghi dedicati esplicitamente al gioco d’azzardo.
Da allora, direttamente all’interno dei casinò la professione di croupier è stata tramandata e insegnata nel tempo dai vecchi impiegati di gioco alle leve più promettenti. Qui, il personale che lavorava con altre mansioni veniva individuato e selezionato in base a parametri molto rigidi per avere impiegati di gioco altamente professionali. Di recente ogni casinò si è dotato di una propria struttura interna dedicata all’insegnamento dei giochi esercitati nelle sale da gioco, dove normalmente accede il personale già in forza al casinò con altre mansioni.
I requisiti per lavorare come croupier
Prima di capire come diventare croupier, è fondamentale chiarire quali sono i requisiti necessari per intraprendere questo particolare percorso professionale. Non si tratta di un mestiere semplice, perché richiede al candidato una serie di abilità personali per non commettere errori in sala e gratificare la clientela.
Proprio per questo, un aspirante croupier deve dimostrare una certa agilità di riflessi e mentale, così da gestire tutto quello che accade nelle vicinanze e prevenire possibili problemi. Allo stesso modo, requisiti importanti sono la destrezza manuale e l’attitudine per i calcoli matematici: il lavoro da croupier richiede di saper ripartire le carte e le varie puntate senza rallentare le giocate, e contemporaneamente di eseguire rapidamente operazioni a mente per conoscere il risultato di una partita.
Non è facile diventare croupier: sarà sicuramente necessario uno spiccato spirito di osservazione, che aiuterà a gestire le richieste della clientela e a tutelarla da qualsiasi contrattempo, oltre ad un’attitudine ferma e accogliente. Da ricordare, poi, che ogni croupier deve conoscere alla perfezione le regole e lo svolgimento di ogni gioco da casinò, facendo soprattutto esperienza sul campo.
Come si diventa croupier
Ma come si fa per diventare croupier? Il diffondersi dagli anni ’70 di casinò in ogni parte del mondo (e in particolare in Inghilterra e in Africa), e la successiva apertura delle sale da gioco anche sulle navi da crociera, hanno dato un deciso impulso alla richiesta di croupier, al punto di fare nascere scuole private per l’insegnamento dei giochi attualmente offerti dai casinò.
Scuole, queste, che assieme alle scuole interne ai casinò ricercano figure professionali dalle capacità spiccate, come un alto livello di concentrazione, ottime capacità di calcolo, buona predisposizione per contatti con i clienti, velocità e scioltezza nei movimenti, ottima memoria, disponibilità ad orari notturni, e un’agilità dei riflessi mentali molto sviluppata.
Gli istituti professionalmente seri sono in grado di insegnare ogni tipo di gioco tramite formatori competenti e programmi ben strutturati, senza contare corsi indispensabili per impartire nozioni di calcolo matematico e di legislazione del gioco d’azzardo. Inizialmente i nuovi croupier che vengono formati devono essere in grado di gestire partite di Roulette Americana, Blackjack, Punto Banco e Poker.
Con l’esperienza, i croupier dovranno padroneggiare tutti i giochi attualmente previsti in una sala da gioco, vale a dire Roulette Francese, Roulette Americana, Blackjack, Punto Banco, Chermin de Fer, Trente Quarante, Craps e tutte le varianti del Poker. Con l’introduzione in Italia delle sale da poker e dei tornei, è venuta a crearsi una nuova figura di impiegato che normalmente conosce solamente il gioco del Poker con le sue varianti. Si tratta però di un dealer, una figura certamente diversa da quella del croupier.