I tipi di poker più diffusi e le loro caratteristiche
Protagonista di diverse pellicole cult sul grande schermo, oggi il poker è uno dei giochi di carte più famosi. Giocatissimo in tutto il mondo, ha origini ancora controverse, ma possiamo dire con certezza che ha preso piede soprattutto negli USA, per poi diffondersi a macchia d’olio in ogni continente.
Inevitabile che, nel corso della storia, si siano venuti a creare diversi tipi di poker, ognuno con regole e giocate proprie. Molto spesso gli appassionati finiscono per conoscere tutte le varianti e le specialità, ma è innegabile che chi si sta affacciando ora a questo celebre gioco potrebbe ritrovarsi spaesato e chiedersi quanti tipi di poker esistono.
La risposta in questo approfondimento di Giochi del Titano, dedicato proprio alle principali varianti del poker, di cui esploreremo le caratteristiche e determinate regole su mani e puntate.
Le principali varianti del poker
Con una diffusione tanto capillare con il passare dei secoli, il poker ha inevitabilmente conosciuto varianti ed evoluzioni, divenendo una vera e propria famiglia che comprende tanti giochi di carte differenti, in cui abilità e fortuna sono più o meno presenti. Possiamo dire però che esistono tre tipi di poker principali. La specialità più conosciuta è quella della Community Card: il nuovo millennio ha visto il Texas Hold’em imporsi come la variante più popolare del poker praticamente in tutto il mondo, e il suo successo continua a crescere.
Community Card Poker
Come già detto, tra le varianti del Poker la Community Card è indubbiamente quella più giocata. Grazie a regole piuttosto semplici anche per i neofiti, il Texas Hold’em è divenuta la tipologia più praticata, amatissima anche dagli avventori di Giochi del Titano. Il dealer assegna a ogni giocatore due carte coperte. Altre cinque carte vengono disposte sul tavolo. Lo scopo è realizzare la mano dal valore più alto, usando cinque carte in tutto tra le due in possesso dei giocatori e le cinque carte comuni del banco.
GT Poker è la prima Poker Room di San Marino, una sala inaugurata nel 2011 in grado di ospitare fino a 200 giocatori. Alla Poker Room di Giochi del Titano è possibile partecipare ai tornei programmati oppure alle partite ai tavoli Cash Game. Nel Texas Hold’em, l’attenta osservazione del comportamento degli avversari e la valutazione delle probabilità sono fattori determinanti durante tutte le fasi del gioco. Proprio per questo, GT Poker è un luogo davvero unico, dove qualità e professionalità si mescolano per far provare ai giocatori sensazioni impagabili: il piacere di toccare le carte e di spillarle, il fascino di guardare negli occhi l’avversario, l’emozione di prendere le fiches e lanciarle al centro del tavolo da gioco.
Un’altra specialità, sicuramente più difficile da padroneggiare, è l’Omaha. In questo caso ogni giocatore ha quattro carte in mano ed è obbligatorio utilizzare due carte dalla propria mano e tre dal board per formare la propria combinazione di cinque carte in totale. L’Omaha si fa più complicato, ma anche maggiormente strategico, per la presenza di numerosi draw e percentuali. Non mancano poi varianti meno comuni, ma comunque interessanti: pensiamo al Double-board Hold’em, in cui si girano due board, al Greek Hold’em o al Manila Hold’em, ma anche al Billabong e a tutti quei giochi denominati Pineapple, in cui si hanno solo tre carte in mano.
Draw Poker
Abbiamo poi il Draw Poker, noto perché dà ai giocatori la possibilità di cambiare alcune carte della propria mano. In questa tipologia rientra ad esempio il poker all’italiana, accumunato ai cosiddetti Five Card Draw. Vi sono però anche le varianti California Lowball e Badugi, in cui l’obiettivo è realizzare il punto più basso possibile senza la presenza di scale. Le scale sono invece presenti nel Deuce to Seven, per cui la caratteristica principale è l’asso come carta dal valore più alto.
Stud Poker
Anche lo Stud Poker, divenuto molto popolare negli Stati Uniti negli anni ’70, può essere giocato in molti modi diversi. In generale, in questo tipo di poker i player ricevono sia carte coperte che carte scoperte. Durante la mano le informazioni a disposizione sono dunque incomplete, ed è fondamentale fare attenzione alle singole mosse degli avversari.
La forma più nota dello Stud Poker è attualmente il Seven Card Stud. Per iniziare la mano, ogni giocatore riceve due carte coperte e una scoperta, mentre a fine mano il numero di carte sale a tre per quelle coperte e quattro per le scoperte. Esiste anche il Five Card Stud, in cui si gioca con una carta coperta e quattro scoperte a testa, con quattro giri di puntate.
Ancora, tra queste varianti di poker possiamo citare il Mexican Stud e il Canadian Stud, oppure l’Oxford Stud (in cui si utilizzano anche le carte comuni), la Teresina (giocata a mazzo ridotto) e il Caribbean Stud (in cui si gioca contro il banco).
Mixed Games ed evoluzioni del Poker
Tra i tanti tipi di poker citati c’è indubbiamente l’imbarazzo della scelta. Gli appassionati più curiosi possono comunque tentare la fortuna e mettere alla prova le proprie abilità con le carte nei cosiddetti Mixed Games, che presentano diverse caratteristiche delle varianti più famose.
Tra i più popolari abbiamo l’H.O.R.S.E., acronimo che comprende Hold’em, Omaha, Razz, Stud ed Eight or Better. Non mancano gli 8-game Mix o i 10-game Mix, per un panorama come quello del poker in continua evoluzione. In più, è possibile addirittura inventare giochi con cui allenarsi assieme agli amici, combinando le caratteristiche più divertenti e sfidanti delle varie tipologie già esistenti.